Nota USR Puglia N.0054389 del 18 settembre 2024

Lettera del Direttore Generale dell'USR PUGLIA in materia di reclutamento del personale docente per l’anno scolastico 2024/2025.

In riferimento alla lettera inviata alla Vostra attenzione in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico dall’Assessore all’Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, in qualità di Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia ritengo doveroso intervenire al fine di fornire dei chiarimenti, sempre nell’ottica del pieno rispetto del lavoro svolto, delle decisioni prese e di tutto il personale scolastico. Contrariamente a quanto rappresentato, le misure delineate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, attuate dall’Ufficio scolastico, in materia di reclutamento del personale docente per l’anno scolastico 2024/2025 hanno decisamente valorizzato i sacrifici e i diversi percorsi di studio e di formazione dei docenti, senza trascurare nessuno. Le assunzioni del personale, infatti, sono state effettuate da tutte le diverse graduatorie utilizzabili: graduatorie ad esaurimento, graduatorie dei concorsi degli anni 2018, 2021, 2022 e 2024. È stato garantito il reclutamento a tempo indeterminato, su tutti i posti di sostegno disponibili, dalle graduatorie provinciali per le supplenze, valorizzando i percorsi di specializzazione sulla didattica speciale. Già nel mese di agosto, inoltre, è stato assunto un rilevante numero di docenti idonei del concorso svoltosi nel 2020 (le cui graduatorie, grazie all’intervento normativo del decreto-legge 75 del 2023, fortemente voluto dal Ministero, sono state prorogate e rese valide ad esaurimento; diversamente gli idonei inclusi in tali graduatorie avrebbero dovuto sostenere le prove di un nuovo concorso) e si continuerà ad assumere sulla base dei posti che si renderanno disponibili. Per quanto concerne i contratti a tempo determinato, analogamente, in Puglia sono state attentamente valutate le esigenze degli alunni con disabilità incrementando, rispetto allo scorso anno scolastico, i posti in deroga per il sostegno. Su tali posti, nella nostra regione, insegneranno oltre ottomila docenti specializzati, al fine di rafforzare le misure volte all’inclusione e di valorizzare nel contempo il personale opportunamente formato. Le decisioni assunte, dunque, non sono state in alcun modo volte a penalizzare i percorsi e le scelte professionali di chi nei precedenti anni ha già lavorato nella scuola e, si auspica, possa continuare a farlo, avvalendosi di nuove opportunità. Nel ringraziarvi per l’impegno e la collaborazione costanti, vi rinnovo gli auguri per un sereno anno scolastico.

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